Abbiamo richiesto di essere aggressivi al massimo nei primi minuti per imporre sia il gioco che il ritmo ed intimorire l’avversario con l’atteggiamento giusto. Calcio di inizio degli avversari e subito il pressing alto si capitalizza in una transizione positiva che porta subito Boateng ad infilare il portiere alla sua sinistra: è 1 a 0 quando il cronometro è ancora sul primo minuto. L’aggressione continua e anche Kraiem ci va vicino, ma colpisce solo il palo al 3′. Buon giro palla con cambi di gioco da un lato all’altro del campo per muovere l’avversario e trovare il varco giusto, sfruttando i due quinti Masinelli a sinistra e Pasini a destra che si sono comportati molto bene sia in fase offensiva che difensiva. Buono il fraseggio tra i reparti, anche se in alcuni casi possiamo velocizzare il pensiero per evitare pressing inutile. Buone le uscite in anticipo della linea difensiva che ha saputo organizzare i movimenti in verticale a salire e a scappare in base alla situazione. Solo un’indecisione tra i difensori ed il portiere che non esce sulla copertura della palla, ci immobilizza su una probabile palla uscita dopo la linea di porta, ma l’avversario non si ferma e sfrutta la svista dell’arbitro per un retropassaggio, per un primo tiro respinto dal portiere e un successivo tapin al 16′ per il goal del temporaneo pareggio. Temporaneo per alcuni secondi, perché basta il calcio di inizio per portarci in area avversaria con un congruo numero di giocatori e Pasini sistema tutto, ponendoci ancora in vantaggio. L’avversario non ha impensierito più di tanto Tostati, che dopo lo svarione del 16′ ha tirato fuori gli artigli e incredibilmente anche la voce, aiutando i compagni e facendo una difesa dello spazio all’altezza della nostra tre quarti, con una tranquillità serafica: controllo di una palla spiovente e distribuita al pronto e ottimo Rossetti che si pone in ampiezza a ricevere. Appena prima dell’intervallo è ancora Boateng che allunga le distanze al 33′. Negli spogliatoi c’è il tempo di cambiare lo schieramento in campo, da un 3-1-4-2 ad un 4-1-4-1 e correggere alcune posizioni sulla fase di non possesso. Riparte il secondo tempo e dopo 5 minuti, Kraiem su calcio d’angolo infila direttamente il portiere per il definitivo 4 a 1. All’8′ termina la partita di Lamanna, mentre sale Bruno che occupa il posto di Koszewski, che a sua volta si pone al posto di Bellei che supplisce Lamanna sceso. Al 23′ sale Sula al posto di Pasini e passiamo così allo schieramento previsto nell’intervallo, mentre al 29′ l’esordio di Plessi in campionato al posto di Kraiem. Da evidenziare le ottime prestazioni di Tostati (sebbene l’errore si poteva evitare), Rossetti (ormai una sicurezza in difesa), Masinelli (che ha trovato la sua posizione ottimale come quinto e non come difensore naturale), Pasini (solo in difficoltà alcune volte nel recupero per il rapido cambio di fronte, ma ben coperto dal centrocampo) e gli ottimi inserimenti dalla panchina di Bruno e Sula che sono saliti con la giusta dose di determinazione e tranquillità. Buona gara, ma anche grazie all’avversario non bene organizzato.
