CALCIO-AMATORI RIOLUNATO vs SPEZZANESE 1-1

Toto 7/8: Una Prestazione con la “P” maiuscola per il numero 1 Rossoblù. Salva i suoi in almeno 4 occasioni con interventi che strappano applausi anche alla tribuna (ospitata solo da tifosi avversari). Una partita al limite della perfezione macchiata solo da quei 15 secondi di follia, in cui l’estremo difensore prima si avventura in un improbabile rinvio dal fondo con un malaugurato passaggio che innesca un avversario e poi, ancora frastornato dall’errore si fa cogliere impreparato sulla successiva punizione avversario, regalando il gol dell 1 a 1 ai montanari. Ma che dire purtroppo il ruolo del portiere è anche questo puoi fare ottime parate ma al primo errore è gol. Ma non può e non deve abbattesti per questo la sa prestazione resta comunque assieme a quella di Iaco la migliore della giornata. PROTAGONISTA

Zizza 7.5: Ogni volta restiamo spiazzati dalla qualità che porta in campo e fuori. Mentore della squadra elargisce consigli ai compagni sia in campo che fuori, sciolina consigli di vita che manco il miglior Mario Pacheco Do Nasimento. Dare un voto a questo personaggio diventa quasi limitativo, perché per il carisma e la carica che porta al gruppo un semplice voto alla prestazione del campo sarebbe veramente limitante e poco chiarificatore sul suo ruolo centrale da lui ricoperto in squadra. Gli avversari sperano che con il passare degli anni almeno in campo possa abbassare il suo livello invece come il vino, più invecchia e più si fa prezioso e pregiato DOM PERIGNON

IACO 8: Insuperabile come il famoso tonno della pubblicità anni ’80 . Domina con ottima intelligenza tattica uno dei migliori giocatori avversari. Siamo più che certi che per diverse notti continuerà a tormentare il 9 avversario anche in sogno. Nonostante l’enorme differenza fisica il centralone Rossoblù, spalleggiato dallo Zizza , riesce ad annullare un giocatore abituato a tormentare lui, i sogni dei difensori. Come già sottolineato in più occasioni il suo è un innesto che può davvero rilevarsi fondamentale per la squadra di via Ghiarella, che sta via via irrobustendo il reparto difensivo e si sa come la nazionale del 2006 ci ha insegnato partendo da una buona difesa tutto diventa possibile! NIGHTMARE

RICHIARRIGHE 7: Nonostante l’eta, gli acciacchi i figli e chi più ne ha più ne metta il capitano Rossoblù non molla, deve e vuole raggiungere e bissare quel traguardo ottenuto solo sulla carta nella stagione 2019/2020 con la fascia la braccio!! Proprio per questo motivo nonostante il dolore alla schiena e la trasferta più lunga della stagione possano scoraggiare la sua presenza in campo, contro ogni pronostico e aspettativa il 5 da la sua completa disponibilità a mister Baruffi. Gioca una partita intensa, contrassegnata da continui cambi di fronte ed un pressing avversario davvero asfissiante, ma sbaglia davvero poco , ci ricordiamo solo un suo piccolo tentennamento del quale però il 14 avversario non approfitta e spara alto. Rispetto agli ultimi anni lo si sente meno richiamare i compagni, ma il fiato cala, meglio tenerlo per i momenti davvero importanti in cui lui c’è e si fa sentire sempre! I giovani dovrebbero davvero prenderlo da esempio per attaccamento, messa a disposizione e voglia di fare. LEADER SILENZIOSO

NIK MANO FREDDA 7-:Una prestazione che vale quasi il “clean sheet”. Ha da marcare uno degli avversari più ostici del club avversario che corre e riparte di gran carriera per tutta la durata del match. In pochi avrebbero creduto che potesse controllare e gestire quel “diavolo” del 14 Giallorosso per 70 minuti ed oltre. Invece con un perfetto soldatino si gestisce e con un mix perfetto di esperienza, intelligenza tattica e cazzimma, oltre che il supporto dei compagni di reparto, gli concede davvero poco. Tradito da Toto che a 4 minuti dal termine lo sorprende con un passaggio che non si aspetta. UOMO DEL SUD!

PEDRO 6/7: Una partita davvero complicata quella del 4 Rossoblù che si trova nel “mezzo della tempesta”. Un match che per giocatori con meno esperienza della sua sarebbe stato davvero disastroso, ma è anche per questo che il mister gli affida ad occhi chiusi il centrocampo, perché sa come anche nelle difficoltà il buon “dire” può e sa gestirsi alla grande. Infatti questo match sia per lui che per il suo dirimpettaio Pigo si è rivelato davvero molto complicato. Il centrocampo è stata la zona calda della partita. Qui arrivano tantissimi palloni, è vero, ma difficilissimi da gestire, un po’ per il campo che non solo non è il solito sintetico su cui giocano e si allenano i giocatori di mister Baruffi, ma è davvero un disastro ecologico con voragini e colline che manco Mordor… Inoltre il pressing avversario è davvero intenso e soprattutto molto molto fisico, il che pare davvero degno di una scena Tolkieniana. Tutto questo alla lunga logora il mediano di origine reggiane. Di fatti se nel primo tempo con la solita maestria si guadagna la punizione che Pigo, con l’aiuto della difesa Riolunatese (si può dire???) trasforma nel gol del vantaggio, nei minuti di recupero si fa sbeffeggiare da un avversario che con la sua stessa malizia, ottiene una punizione che poteva valere il 2 a 1 per i padroni di casa. SAMVISE GAMGEE

PIGO 6.5: Anche per lui vale quanto detto per il suo compagno con la casacca numero 4. Di fatti anche per il “bello” della compagine rossoblù il match è davvero tosto. Il fondo del campo altamente irregolare non gli consente di giocare come sa e questo alla lunga lo porta a perdere fiducia e lucidità. Ne è l’emblema l’ultimo contropiede Rossoblù quando invece che giocare sulla dx un facile pallone, dove si trovavano almeno 3 compagni liberi, decide di appoggiarsi sulla sx dove Petito viene facilmente anticipato. Ma lo capiamo..alla grandissima che lo capiamo..giocare una partita con tale intensità e tale difficoltà ( aumentata anche da un principio di influenza, che lo colpisce nel secondo tempo) non è assolutamente facile ma lui ci prova e ci riesce più che bene, trovando addirittura un gol da posizione impossibile! Tenace e temerario non molla fino alla fine. CONDOTTIERO

MONTA 6: Fuori luogo in un match come questo, campo pesante, avversari enormi e pochi palloni giocati dalla sua parte. Il “motorino” Rossoblù non demorde e ci prova per tutto il primo tempo ma con davvero poca fortuna. Partite così capitano e non possono e non debbono abbatterlo!!Simo tutti concordi nell’ affermare che: le sue doti e qualità serviranno sicuramente in altre battaglie. SPAESATO

SASA’ 7.5: Una partita di alto livello, quella giocata dall’esterno Rossoblù. Che il ragazzo abbia personalità lo si vede subito quando si presenta inaspettatamente al pranzo pre gara arrivando da solo in auto, e poi quando prima del match si auto assegna con tutta la tranquillità di questo mondo “LA DIECI” di Ciccio Lodi. Con mordente e caparbietà sopperisce ai centimetri che gli mancano il altezza e con grandissima abilità fa a sportellate con tutti gli avversari che cercano , invano, di rubargli palla. E’ dai suoi piedi che nascono le occasioni più pericolose Rossoblù. Il giovanotto da l’impressione che se dovesse recuperare un po’ di fiato potrebbe veramente diventare devastante. Rinvia l’appuntamento con il gol che sembrava potesse arrivare a metà del second tempo, quando su un calcio d’angolo a favore impatta il pallone che èerò viene smorzato dabilmente da un difensore. E’ questa forse l’unica occasione in cui non va valere la sua fisicità tipica dei FIVE POINTS di New York. Un ritorno importante a servizio del maresciallo Baruffi. ESPLOSIVO

STE ROSS 7+: Il Gampione con la “G “ maiuscola (non, non è un errore di battitura) di via statale Est, per il secondo match di fila non trova la rete, ma sfoggia lo stesso una buona prestazione soprattutto nel primo tempo. Sempre pericoloso è un costante pericolo per la difesa avversaria, anche se il campo e la fisicità avversaria ne limitano l’incisività. Riesce con un numero da prestigiatore nel primo tempo a nascondere la palla in mezzo a tre avversari e a tirare in porta ma il rimbalzo non è pulito, tantomeno il tiro che non gonfia la rete. Un giocatore fondamentale che può fare la differenza davvero in qualsiasi momento, alla lunga anche lui cala e viene sostituito dal cugggino Corba.. una famiglia pericolosa viene da dire. PIU’ simpatico MAGO ZURLI’ che pericoloso MAGO MERLINO in questa gara..ma con lui sempre di magia si parla!!!
GIO PEZ 7: Come per buona parte dei suo compagni anche per lui il match è davvero faticoso, torna spesso indietro per dare sostegno e appoggio ai compagni ma il pressing asfissiante e l’enorme differenza di prestanza fisica ne limitano davvero molto l’operatività. Poco e nulla può anche il “SUCCO DI GUMMIFRUTTA” con cui il nove Rossoblù decide di sostituire il pasto da “vero atleta” concordato dal direttore Pedroni. Più che un Gummi che abbatte come birilli i grandi Orchioni del duca Igthorn pare il buon Gulliver in quel di Brobdingnag. Volenteroso come sempre ci prova in tutte le maniere, ma accerchiato dai rocciosi difensori Giallorossi, incide davvero poco, esausto cede il posto sul finale al Petito. IN UNA MORSA

SALVO 6/7: Entra nel secondo tempo pronto..come direbbe Muhammad Ali a : volare come un farfalle e pungere come un ape”, dopo che durante il primo tempo si è alleggerito sganciando un paio di bombe che non si vedevano dal tempo di Enola Gay ad Hiroshima, sulla turca dello spogliatoio Riolunatese (destando stima mista a stupore nel buon Petito ). Giocatore il cui ingresso in campo a partita iniziata risulta spesso e volentieri determinante, come accaduto nel precedente match con la Diamant. Questa volta anche a lui riesce davvero poco un po’ per la stanchezza dei compagni che non riescono ad innescarlo in maniera opportuna ed un po’ per il livello degli avversari che corrono e contrastano con la medesima intensità per tutti e 70 minuti + recupero della gara. Pazienza siamo sicuri che abbia fatto tesoro anche lui di questa gara e che abbi conservato le reti per momenti più opportuni magari nel match di ritorno che nella ristretta metratura della Spezza arena si preannuncia essere una vera e propria guerra! CACCIABOMBARDIERE IN RICOGNIZIONE

PETITO DI MAIORCA 6: Gioca una quindicina di minuti entrando sulla fascia Sx per sostituire Gio Pez. Pochi minuti per poter lasciare davvero il segno in questa gara. Entra quando il livello di stanchezza del team si fa veramente sentire e la lucidità di gioco e pochissima. Prova una progressione o due ma ahimè senza troppa fortuna. Il mister, quasi profeticamente, lo richiama per chiedergli di pensare di più alla fase difensiva ed aiutare il buon “ NIK COLD HAND” che di km sulle gambe ne ha abbastanza. Con questo nessuno intenda che poteva far evitare il fallo da cui nasce la punizione dell 1 a 1 ma solo che gli manca ancora quella lettura tattica che gli facci capire in che modo stare in campo in base allo sttao di forma a nche dei compagni. Carico e motivato freme in panchina incitando e sostenendo i compagni, ha voglia di trovare il tanto agognato gol, ma come direbbe Titì Henry “ gioca per il nome che porti davanti alla maglia, e loro ti ricorderanno per quello che hai dietro”. Vale a dire che il baldo Petito non deve affannarsi per il gol, quello arriverà.. meglio concentrarsi sulla sua utilità in campo, uno con il suo sprint e la sua voglia può e farà bene. FRETTOLOSO ED IMPULSIVO

CLAUDIO 6: Anche per lui un 6 politico a premio della disponibilità e completa messa a disposizione del gruppo. Subentra per Sasà cambiando ancora una volta ruolo, (lo scorso match era entrato in difesa) senza proferir parola. Se questa non è già dedizione alla maglia cos’altro è? Come per Petito i minuti in campo sono troppo pochi e combaciano con le fasi più delicate che risulta difficile apportare verve e incisività. Ma come già denotato la a disposizione come sempre fino ad ora, c’è stata e va premiata almeno con un voto a referto. BENVENUTO IN FAMIGLIA
GENE 8: Non gioca anche se come dichiarato dal mister negli spogliatoi, a difendere la porta Rossoblù nel secondo tempo, sarebbe toccato a lui. Infatti sullo scadere del primo tempo comunica a mister Baruffi la sua disponibilità a NON ENTRARE in campo, lasciando proseguire il match a Toto, per non destabilizzare il numero 1 e la squadra che paiono essere in ottima sintonia. Un gesto davvero importante quello del N° 12 Rossoblù che pur avendo partecipato alla trasferta partendo alle 10.30 del mattino sa mettersi da parte e dare spazio al gruppo. IN SINTONIA CON IL GRUPPO

VINSS 6: Il cobra subentra per suo cugggino, gioca davvero poco ma come per Petito e Claudio merita un voto visto i km percorsi e il sostegno dato alla squadra anche da bordo campo. Non gli arrivano palloni giocabili e anche se fossero arrivati visto la categoria di peso a cui appartiene probabilmente non avrebbe potuto fare molto. Ma come sempre anche dopo le 8 ore di lavoro e l’alzataccia c’è e non molla il team..arriveranno giornate più propizie anche per lui, sicuramente. D’altronde sono anni che da bravo soldato attende il suo momento. “CON IMPETO E FERREO CUORE OLTRE L’OSTACOLO”

MISTER BARUFFI 7.5: Studia il match e sa con gli uomini contati, soprattutto a centrocampo, imbastisce una formazione coriacea e determinata, adatta ad affrontare la gara che memore delle scorse stagioni i suoi ragazzi si troveranno ad affrontare. Scelte tutte azzeccate, inclusi i cambi alcuni anche obbligati visti infortuni o difficoltà di alcuni giocatori. Porta a casa l’ennesimo risultato utile..ha ancora parecchio da fare ma la strada pare giusta. VEGGENTE

SPEZZA 7.5: Una battagliera e cinica al massimo quella che si è vista in quel di Riolunato. Un fronte compatto ed un gruppo già cementato nonostante il campionato sia appena iniziato. Tutto dovuto sicuramenti ai terzi tempi post allenamento, post gara e da Sabato anche pre gara! Peccato per il gol preso proprio allo scadere del tempo regolamentare perché tornare a casa con i 3 punti sarebbe stato davvero TNATISIMA ROBA! Ma il percorso imboccato pare davvero promettere molto bene..bisogna restare umili e lavorare anche perché anche le altre squadra, della parte lata della classifica, hanno un bel passo. UN GRUPPO UNA SQUADRA DAJEEEEE SPEZZA DAJEEEE