CALCIO-2007 CAVEZZO vs SPEZZANESE 3-4

Serve un bagno d’umiltà dopo il brutto gioco espresso con l’amichevole del giovedì con i 2008, dove forse la rivalità ha surclassato i progressi fatti fino ad allora. Perciò oggi il mister Danilo ha chiesto un colpo di spugna ai suoi ragazzi e di giocare per la squadra, perché la soluzione si trova insieme e non si deve perdere la testa. Calcio di inizio nostro, ma giocato meno bene che il sabato precedente. I primi minuti sono loro a voler dimostrare chi è di casa, ma già al quinto minuto su ottima giocata, si arriva a Azouasu che mette una palla in profondità con il calibro per Kraiem che trovandosi solo con il portiere lo mette a sedere ed è vantaggio. Loro non ci stanno e su un nostro disimpegno sulla fascia gestito male, si crea la transizione che porta al pareggio al 12′. Passano appena 11′ ed è ancora Kraiem su altra palla in profondità con buon fraseggio, che ci riporta in vantaggio. Si va al riposo solo dopo un fallo inutile di Azouasu, che dopo aver conquistato palla su palla inattiva loro, innescando il contropiede non copre palla e la perde, quindi cerca la riaggressione, ma con un fallo di frustrazione, dove forse ci poteva stare un cartellino azzurro al posto del giallo del 35′. La ripresa inizia con una linea difensiva che non scappa su palla scoperta in tempo, e l’imbucata dell’avversario al 4′ riporta i goal in equilibrio sul 2 a 2. Quasi fotocopia al 19′ ma che parte da una posizione errata dei centrocampisti che non gestiscono una transizione negativa nella tre quarti avversaria, trovandosi tutti sulla stessa linea e nessuno in copertura: un gioco da ragazzi per il giocatore più forte e veloce del Cavezzo (il numero 10 N’Diaye classe 2006), che riesce in velocità a bucare la nostra linea difensiva, che non riesce ad uscire a contrasto in tempo. Passa una manciata di secondi e Azouasu vorrebbe scendere perché stanco, ma il mister  fa’ bene a fargli stringere i denti perché al 23′ prende palla sulla tre quarti, la porta e da una ventina di metri piazza a foglia morta il pareggio che carica tutta la squadra e demoralizza un Cavezzo che non riesce a reagire. Tre minuti ed è 4 a 3, sempre Kraiem. Cavezzo alle corde e frustrato lo porta  ad alcuni falli come quello costato l’espulsione al numero 10 con un’entrata su Lamanna al limite del codice penale. Dopo 3 minuti di recupero ed ottime coperture sulla fase di non possesso, che esprime la volontà di non mollare, il triplice fischio che porta a Spezzano i 3 punti: voluti e combattuti, ma non siamo esenti da errori, che correggeremo e sui quali lavoreremo,c’è tempo, pazienza e volontà di fare. Arbitro non all’altezza purtroppo, che lasciava giocare poco sui contatti spalla a spalla fischiando dove si poteva lasciar correre e non rileva un clamoroso rigore su trattenuta e tentativo di sgambetto in area su Kraiem con palla lontana (non si poteva parlare di norma del vantaggio). Nota positiva da segnalare: sotto la doccia l’analisi molto matura dei difensori sull’errore del terzo goal subito, dove nessuno incolpava nessuno bensì si additava la propria responsabilità: “forse io potevo fare di più”.